L'uomo che fissa le capre
The man who stare at goats, regìa di Grant Heslov, sceneggiatura di Peter Straughan, starring Clooney McGregor Spacey Bridges, è semplicemente una puttanata. Inutile perdere tempo a cercarvi qualcosa di buono o meritevole. Trattasi di operazione commerciale hollywoodiana di bassa lega, assurda già a partire da tema e soggetto (antimilitarismo posticcio, adattamento malfatto di un libro del quale nessuno avrebbe sentito la mancanza), che ha ingiustamente sottratto spazio e visibilità a film quasi sicuramente migliori durante l'ultimo festival veneziano. Non c'è molto da aggiungere. Qualche battuta divertente nel corso del film si trova anche, ma nel complesso la noia trionfa. Le interpretazioni di George Ewan Kevin e Jeff sono fra le peggiori delle rispettive carriere: sciatte, approssimative, senza impegno. Tanto valeva fare un film d'animazione, sarebbe stato sicuramente più economico e interessante. Della regìa e del copione non c'è proprio niente da dire, nel senso che sono entrambi inconsistenti. E oltre a due ore e un quarto della mia esistenza terrena, ho perso anche otto euro otto per questa cazzata. Chiedo scusa per lo sfogo.
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