giovedì 4 gennaio 2007

Cuori

Ieri sera sono andato al cinema, è la prima volta del nuovo anno. Ho visto l'ultimo film di Alain Resnais, Coeurs è il titolo originale. Molto bello davvero, con momenti di grande divertimento. Ottimi attori (c'è anche la brava Laura Morante tra i protagonisti) per un film in cui (quasi) tutti hanno qualcosa da nascondere al prossimo. La scena è Parigi, sotto una nevicata infinita, e la fotografia è a sua volta molto "soffice": pare quasi che sia stato usato un filtro in fase di ripresa. Però la neve si vede solo dalle finestre, perché il film è ambientato totalmente in interni (è tratto da un'opera teatrale che si intitola Private fears in public places, di un autore inglese che si chiama Alan Ayckbourn): appartamenti, anche sfitti, bar e un'agenzia immobiliare. Sembra il solito schema dei molti personaggi che si sfiorano e qualche volta - per poco tempo - si incontrano, ma il film è molto, molto di più: alla fine i conti non tornano, il senso sembra sfuggire e la tristezza avvolge tutti i personaggi. Il mistero del film è il mistero dell'esistenza: non possiamo conoscere fino in fondo l'Altro. Leone d'argento per la Migliore Regia a Venezia 2006.

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