Alpha Dog
Bullshit: è un termine sicuramente molto usato nel copione originale di Alpha Dog - ultima fatica di Nick Cassavetes - e si potrebbe utilizzare anche per esprimere il valore del film. Supponendo che chi legge conosca il significato del termine, vado a spiegare le mie ragioni. Alpha Dog è purtroppo la trasposizione cinematografica di eventi realmente accaduti, e non c'è dubbio sul fatto che la realtà sappia superare le fantasie più oscure; se però la narrazione di questi eventi risulta in qualche modo compiuta alla fine del film, non si può dire altrettanto del legame fra gli episodi che la compongono: alla fine del film ci ritroviamo con una storia narrata che sappiamo essere reale, ma sulla quale rimaniamo increduli, non solo moralmente. Alpha Dog è un film involontariamente sconnesso: forse Cassavetes voleva trasmettere l'impressione di follia che si ha quando da cause futili derivano conseguenze tremende, ma non ci è riuscito. Il film sembra per tre quarti della sua durata una specie di Beverly Hills 90210 più brutto, sporco e cattivo, con annesso il solito senso di vuoto moral-esistenziale spicciolo; poi diventa un film dell'orrore di serie B; ma il peggio è che si perde in troppe direzioni diverse nonostante la rigida scansione temporale data dalle didascalie (qui niente più che "stampelle" narrative), mentre i personaggi sono semplici automi senza alcuna profondità psicologica. Nick, rivediti i film di tuo padre.