venerdì 12 gennaio 2007

Come si è ridotto il Corriere?

Che tristezza, che rabbia quando leggo on-line il Corriere della Sera. Ricordo com'era prima della gestione Mieli, prima delle elezioni, prima della sinistra al potere: era un giornale serio, autorevole, non schierato, imparziale. Leggetelo adesso. Non è lo schieramento che mi dà fastidio, anzi, quello non è un problema: i giornali cambiano gestione di continuo, ed è sacrosanta l'alternanza anche nella stampa. Quello che fa schifo è che il Corriere ora sembra l'Espresso: oggi in prima pagina ci sono articoli come la descrizione e il commento dei fatti di Erba, un articolo su una sergente dei marines che posa nuda su Playboy (con annesse fotografie), un altro pezzo su una vicesindaco andalusa che posa nuda per un giornale locale con applausi bipartisan (e foto annessa), un articolo nella sezione "Scienze" (?) che parla di come vedremo la tv degli alieni... Se non fosse assurdo mi verrebbe da ridere.

1 commento:

Ray Banhoff ha detto...

il fatto pesante è che bene o male tutta la stampa italiana (cartacea e online) è identica. le notizie della tipa dei marines che posa nuda su playboy tra poco le passa anche l'ansa. i quotidiani somigliano sempre più a degli inserti giganti con un po di tutto dentro. leggibili, ma anche solo "sfogliabili".
le notizie, davvero, sono sempre le stesse, solo che dette con un inclinazione della voce diversa.
rimando a "sbatti il mostro in prma pagina" di marco bellocchio. film tremendo e attuale.
l stampa non è politicizzata o meglio lo è solo nella misura in cui essere schierati da un potere. la stampa è una casta con pieni poteri e privilegi, fatta spesso da persone grige che diffondono notizie ancora più grigie. il giornalismo non è la stampa.
nel mezzo c'è l'influenza di notizie grige sulla vita del nostro paese