giovedì 11 gennaio 2007

Maledetta Italia

Ustica finisce ancora una volta nel nulla, e questa volta per sempre. E' la metafora di questo Paese. Altro che ottimismo, qui andiamo a fondo. Questo sfogo è un po' fuori luogo, ma è pura rabbia, nient'altro. Le uniche cose buone da noi sono quelle che non ci sono più: i grandi Autori del passato, i monumenti, il paesaggio, la bellezza... tutte cose che ci ricordano quanta aria misera e meschina si respiri al giorno d'oggi. Non sono un patriota, non mi frega molto del Tricolore e dei suoi 200 anni, soltanto sarebbe bello abitare in un posto senza vergognarsene un giorno no e uno sì. Va bene, basta, tanto scrivo a vanvera e non vedo quello che scrivo. Solo, mi vergogno di essere italiano oggi - e ultimamente sempre più spesso. A questo riguardo segnalo il blog ClownsBlog, molto interessante.

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